Con ordinanza n. 10239 dell’11 aprile 2019, la Corte di Cassazione ha affermato la legittimità del licenziamento di un dipendente che ricopriva, in contemporanea, la carica di socio/membro del consiglio di amministrazione di un’azienda concorrente.
La Corte, pur non ricorrendo le ipotesi tipiche del giustificato motivo soggettivo o della giusta causa, ha ritenuto che nel caso di specie si rilevasse un comportamento finalizzato ad un idoneo inadempimento.