Siete anziani, o forse sarebbe più consono
e politicallycorrect dire agèe, e vi ritrovate a vivere un
matrimonio che dà solo infelicità e frustrazione? Potete tranquillamente (!)
separarvi senza che scattino addebiti di separazione.
Così è stato sancito dalla Prima sezione
civile della Cassazione, nella sentenza 2183/2013, che si è appunto occupata
del caso di una coppia fiorentina, che alla tenera età di 70 anni ha deciso di
separarsi. E dopo aver passato insieme ben cinquant'anni.
A voler porre fine
al matrimonio è stata la signora L.T., stanca ormai di accontentarsi di un
rapporto causa di costante infelicità. Matrimonio che oltretutto in
precedenza era stato messo in discussione dal comportamento del marito R.L.,
che se ne era andato via di casa per un periodo, interrotto con il suo ritorno
a casa.
Secondo i giudici
della Suprema Corte, "se si verifica la disaffezione al matrimonio,
anche rispetto ad un solo coniuge, deve ritenersi che questi abbia diritto di
chiedere la separazione: la domanda non costituisce ragione di addebito".
Mantenendo così fede alla sentenza della Corte d'appello di Firenze che, il 23
gennaio 2008, aveva dichiarato la separazione personale, senza addebito, della
coppia toscana. Anche in quest'occasione il giudice aveva fatto notare come
l'abbandono - in un'età avanzata "in cui semmai e' più naturale il
bisogno di vicinanza e di solidarietà morale e materiale" - non
potesse essere motivo di colpa. Lasciando così insoddisfatta la richiesta del
marito abbandonato.
Il suo ricorso in
Cassazione è stato dunque inutile, pur tentando di dimostrare che la moglie non
era riuscita a giustificare "la disaffezione" al loro rapporto durato
ben mezzo secolo. Piazza Cavour ha respinto il ricorso di R.L. e ha evidenziato
che "nessuno può essere obbligato a mantenere una convivenza non più
gradita, il disimpegnarsi dalla quale costituisce un diritto
costituzionalmente garantito e non può di per se' essere fonte di riprovazione
giuridica e quindi causa di addebito".
Altro che crisi
del settimo anno. Se si superano quelle ricordatevi che vi aspettano pure
quelle del cinquantesimo anno!
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